16/12/2016
Turi per scuola nuova fase in discontinuita’: Va archiviata legge 107 e attuato accordo sui contratti
“Mentre crescono le indiscrezioni sulle nomine dei ministri, quello che ci preoccupa e’ che si avvii una nuova fase in discontinuita’. Cio’ che sara’ importante e’ il profilo istituzionale”.
E’ questo il punto essenziale secondo il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, in vista dell’imminente formazione del nuovo Governo.
“Sulla possibile nomina di un nuovo ministro dell’istruzione – aggiunge Turi – non pensiamo alla persona, alla funzione che andra’ a svolgere, ma alle cose da realizzare, con la dovuta flessibilita’, con l’obiettivo di ricomporre la frattura con il mondo della scuola dovuto a una legge sbagliata e fatta male.
Il nostro sistema di istruzione – sottolinea il segretario della Uil Scuola – non puo’ essere gestito ancora con strappi e forzature. Dobbiamo ora superare una situazione di disagio e preoccupazione che vive il personale della scuola”.
“Per quanto riguarda la nostra azione sindacale – chiarisce Turi – proseguiremo in continuita’ con quanto gia’ fatto fino a oggi. Le nostre proposte per superare la legge 107 erano state presentate piu’ di un anno fa ai banchetti del Pd. Ora le priorita’ sono chiare: porre rimedio alle rigidita’ delle legge e attuare l’accordo con il governo per l’immediata riapertura del contratto.
Al nuovo ministro non faremo mancare la nostra collaborazione nella misura in cui ci sara’ la dovuta attenzione alla scuola pubblica statale e al suo personale”.