08/12/2016
Anche per i licei musicali“scatta”l’abuso di contratti a tempo determinato
Il Giudice di Ancona, a seguito di un ricorso promosso dalla UIL Scuola Marche, condanna il MIUR al pagamento di 5 mensilità ad un docente in servizio presso il liceo musicale.
Il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Ancona, a seguito di un ricorso promosso dalla UIL Scuola Marche, ha riconosciuto ad un docente con contratto a tempo determinato reiterato per 5 anni nella stessa scuola, il pagamento di ben 5 mensilità oltre alle differenze retributive dovute in ragione dell’anzianità di servizio e progressione in carriera.
Ormai numerose sono le sentenze che riconoscono e quantificano il riconoscimento del danno subito dai lavoratori precari nei confronti dei quali è stato più volte reiterato il contratto annuale.
Dopo le prime sentenze favorevoli altri tribunali si sono pronunciati favorevolmente, accogliendo le istanze patrocinate dalla Uil scuola di numerosi precari che hanno chiesto la trasformazione dei contratti annuali in contratti a tempo indeterminato e, in subordine, il riconoscimento economico dovuto alla mancata progressione economica.
Le sentenze ripropongono e rafforzano la validità e la percorribilità dell’iniziativa sindacale dell’UIL Scuola a tutela dei precari, per la continuità nell’attività didattica e dei servizi complementari.
In particolare, il ricorso al lavoro precario nel comparto scuola perpetrato dallo Stato e nel caso specifico dei Licei Musicali, è inaccettabile e sanziona l’inerzia dell’Amministrazione che per mere questioni finanziarie, lascia le stesse istituzioni scolastiche nella precarietà che ricade su studenti e docenti.
Per la UIL Scuola, invece, la definizione dell’organico rappresenta un aspetto propedeutico ed imprescindibile.
Queste sentenze che stigmatizzano il mancato riconoscimento economico, ci aiutano a sostenere la battaglia legale da un lato e sindacale dall’altro: insisteremo affinchè quest’anno vengano autorizzate in organico di diritto le oltre 2.000 cattedre (non autorizzate dal MEF lo scorso anno) necessarie per le operazioni di mobilità, per i vincitori di concorso e per la stabilizzazione dei precari nei licei musicali.
Giuseppe D’Aprile
Segretario Nazionale UIL Scuola