21/04/2018
ELEZIONI RSU. Uil Scuola: consensi in aumento. Unico sindacato che conferma, nel tempo, un costante trend di crescita elettorale.
Nelle elezioni di aprile 2018,  la Uil scuola si afferma come sindacato solido e coerente. In cinque tornate elettorali ha sempre fatto registrare un incremento lineare e costante di voti, con un radicamento nelle scuole e nei territori sempre più ampio. I sindacati confederali, nel loro insieme,  fanno  registrare l’80% dei consensi
C’è molta soddisfazione nella segreteria nazionale Uil Scuola, nei territori, per la bella affermazione elettorale: lo scrutinio in atto conferma infatti le previsioni all’indomani del voto.
La Uil Scuola, si conferma sindacato che aumenta – per la quinta volta consecutiva – i consensi.
Non era facile – ammette il segretario generale Pino Turi – mantenere questo trend di crescita. Da quando sono state introdotte le elezioni per le RSU nelle scuole, siamo stati l’unico sindacato a non aver subito flessioni. Abbiamo avuto sempre risultati con segno positivo. Ottenerli ancora significava scegliere una linea sindacale di coerenza, serietà , trasparenza. I nostri Dirigenti sindacali si sono impegnati moltissimo, insieme alle migliaia di candidate e candidati a cui va il nostro più sentito ringraziamento. Saranno loro ad attuare, nelle scuole, la linea politico-sindacale della Uil Scuola.
Non vanno dimenticati i tanti lavoratori che si sono impegnati nei seggi e nelle attività di voto che hanno permesso l’espressione della democrazia partecipativa nelle singole Scuola.
Aumentano, man mano che arrivano i risultati finali, le province  in cui la Uil Scuola è il primo sindacato.
I dati scrutinati oggi segnalano Cagliari, Treviso, Catania, Benevento, Crotone, Vercelli.
Registriamo positivamente anche la grande partecipazione di tutto il personale al voto, anche non sindacalizzato. Scelta di una categoria che ha rimandato al mittente il qualunquismo diffuso, anche sui social, in questa campagna elettorale.
Affluenza alta e voto confederale che arriva all’80% –  aggiunge Turi-   sono una risposta eloquente. Un risultato che rafforza, in generale tutta l’azione sindacale e la mette in condizione di poter operare sulla base di quanto siamo riusciti ad ottenere nel contratto.
La posizione della Uil Scuola – sottolinea Turi – resta quella consolidata: le scelte andranno fatte nel merito delle questioni. Questo modo di fare politica sindacale continua, nel tempo, a darci ragione.
Elezioni RSU |
2015 |
2018 |
DIFFERENZA + / – |
UIL SCUOLA |
16,13 |
17,80 |
1,67 |
FLC CGIL |
30,11 |
28,42 |
-1,69 |
CISL SCUOLA |
24,44 |
25,57 |
1,13 |
SNALS |
13,46 |
13,03 |
-0,43 |
GILDA |
7,71 |
5,07 |
-2,64 |
ANIEF |
3,45 |
5,21 |
1,76 |
COBAS/ ALTRI |
4,7 |
4,9 |
0,2 |
Nota Bene >>> I dati si riferiscono solo al settore SCUOLA. L’oscillazione statistica è +/- 1,0%. La rappresentatività del comparto Istruzione e Ricerca andrà , invece, calcolata sulla base dei risultati dello scrutinio definitivo dell’insieme dei diversi settori (Scuola, Università , Ricerca ed AFAM) del nuovo comparto.