06/02/2019
ANTICIPI PENSIONISTICI: QUOTA 100, BLOCCO ASPETTATIVA DI VITA, OPZIONE DONNA E APE SOCIALE
In data 01.02.2019 il Miur, di concerto con Inps, ha diramato la circolare sulle cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2019, applicativa del decreto-legge 28 gennaio 2019 n. 4, dando indicazioni operative sulle modalità di presentazione delle domande stesse.
Il decreto-legge sopra indicato fissa al 28 febbraio 2019 il termine ultimo di presentazione delle domande di cessazione per accedere al trattamento pensionistico anticipato con il possesso dei requisiti al 31 dicembre 2019 (art. 59 comma 9 L.449/1997). L’art. 14, comma 1, riguarda tutti coloro che, al 31 dicembre 2019, posseggono un’età di anni 62 e una contribuzione di anni 38 (cosiddetta “Quota 100”).
L’art. 15, comma 1, modificando l’art. 24 della Legge 214/2011 (Legge Fornero) consente di accedere alla pensione anticipata con 41 anni e 10 mesi (per le donne) e 42 anni e 10 mesi (per gli uomini).
Il decreto, inoltre, prevede all’art. 16, comma 1, il trattamento pensionistico per le lavoratrici che al 31 dicembre 2018 hanno un’età anagrafica di anni 58 e una contribuzione di anni 35, optando per il calcolo contributivo della pensione (nuova “opzione donna”).
Le domande di dimissioni dal servizio vanno rese mediante la procedura web POLIS “istanze on line”.
Il personale in servizio all’estero può avvalersi per le dimissioni della modalità cartacea. Il personale delle province di Trento, Bolzano ed Aosta presenterà le domande di dimissioni in modalità cartacea alla dirigenza della scuola di servizio. Le funzioni POLIS saranno disponibili dal 4 febbraio 2019. Prima saranno gestite le istanze Polis presentate entro il 12 dicembre 2018, tenendo conto dei pensionamenti d’ufficio e, per le pensioni anticipate, che l’anzianità minima è di 41 anni e 10 mesi, per le donne, e 42 anni e 10 mesi, per gli uomini.
L’Inps accerterà il diritto a pensione dopo aver ricevuto dagli Ambiti Territoriali i decreti di computo, riscatto, ricongiunzione di coloro che intendono essere collocati in quiescenza dal 1° settembre 2019. Entro il 10 maggio 2019 l’Inps darà relativo riscontro al Miur. Per i pensionamenti scuola 2019, gli Ambiti Territoriali e le scuole dovranno utilizzare unicamente la procedura “PASSWEB”, strumento di scambio tra l’Inps e le Pubbliche Amministrazioni. Tutte le posizioni assicurative devono essere sistemate entro il 31 marzo 2019.
In tutti i casi in cui, per motivi eccezionali, gli Ambiti Territoriali o le Istituzioni Scolastiche non sono in grado di utilizzare il nuovo applicativo Passweb, i dati potranno essere aggiornati sul sistema SIDI del Miur, inserendo anche i periodi pre ruolo anteriori al 1988. Entro il termine del 31 marzo 2019, gli Ambiti Territoriali dovranno definire tutti i provvedimenti “ante subentro”(fino al 31 agosto 2000), in modo tale che l’Inps possa rispettare la data del 10 maggio 2019.
Per le domande presentate entro il 28 febbraio 2019, tutte le posizioni assicurative dovranno essere sistemate entro il 17 maggio 2019, termine ultimo di invio in forma cartacea, da parte degli Ambiti Territoriali, di tutti i provvedimenti di cui sono titolari. Per quanto riguarda l’APE sociale, i lavori gravosi (docenti di scuola dell’Infanzia) e i lavoratori precoci, tutti gli interessati faranno richiesta in modalità cartacea all’Inps e, ottenuto il riconoscimento, presentare domanda di cessazione dal servizio a decorrere dal 1° settembre 2019 al Dirigente scolastico della scuola di servizio.
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