11/08/2017
Concorso docenti 2018: Decreto 24 CFU per i laureati. Norme transitorie per docenti secondaria abilitati e non abilitati con 3 anni di insegnamento.
Il Miur ha pubblicato il decreto disciplinante le modalità di acquisizione dei 24 crediti formativi universitari o accademici (Cfu/Cfa), necessari ai laureati per partecipare al concorso 2018 per l’ingresso nella scuola secondaria secondo le nuove regole dettate dal D.lgs. n. 59/2017, attuativo della legge n. 107/2015.
I 24 crediti vanno acquisiti nelle discipline antro-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
In base al decreto i crediti possono essere alternativamente conseguiti in:
- forma curricolare: crediti corrispondenti ad attività formative inserite nel piano di studi del corso di laurea o laurea magistrale ovvero di I e II livello dell’interessato;
- forma aggiuntiva: crediti corrispondenti ad attività formative svolte in forma aggiuntiva rispetto a quelle previste dal piano di studi del corso di laurea o laurea magistrale ovvero di I e II livello dell’interessato;
- forma extra curricolare: crediti conseguiti da chi è già laureato, quindi in seguito ad attività formative svolte presso istituzioni universitarie o accademiche senza essere iscritti ad un corso di studi.
I percorsi formativi, finalizzati all’acquisizione dei suddetti crediti, sono organizzati da Università e Accademie anche in convenzione tra loro.
I percorsi possono essere organizzati anche in maniera distinta per classi di concorso o gruppi delle stesse.
I crediti in forma aggiuntiva o extra curricolare non possono essere conseguiti presso enti esterni al sistema universitario o Afam, anche se in convezione con essi.
Dei 24 CFU soltanto 12 possono essere acquisiti in modalità telematica.
La procedura concorsuale è bandita entro febbraio 2018.
Ciascuna graduatoria di merito regionale e’ soppressa al suo esaurimento.
Il bando, i termini, le modalità di presentazione delle istanze, di espletamento della prova orale e di valutazione della prova e dei titoli, i titoli valutabili e la composizione della commissione di valutazione sono disciplinati con apposito decreto Miur, da approvare entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto (31 maggio 2017).
Procedura concorsuale docenti non abilitati con 3 anni di servizio
Per i docenti non abilitati con almeno 3 anni di servizio (per il requisito dei 3 anni vedi di seguito), è previsto un concorso riservato, consistente in una prova scritta e una orale, vinto il quale si viene ammessi (con le dovute deroghe relative agli anni di frequenza e ai crediti da acquisire) al percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente (FIT), svolgendo il primo e il terzo anno. Superato il percorso FIT si accede al ruolo.
Queste le tappe, nello specifico, le tappe che condurranno al ruolo:
1) partecipazione a speciali sessione concorsuali loro riservate;
2) svolgimento, nell’ambito del concorso, di una prova scritta, il cui obiettivo è di valutare il grado delle conoscenze del candidato su una specifica disciplina, scelta dall’interessato tra quelle afferenti alla classe di concorso. Nel caso delle classi di concorso concernenti le lingue e culture straniere, la prova deve essere prodotta nella lingua prescelta;
3) svolgimento, nell’ambito del concorso, di una prova orale di carattere didattico-metodologico;
4) accesso, dopo il superamento del concorso e per scorrimento della graduatoria di merito regionale, al primo anno del percorso FIT, al fine di acquisire il diploma di specializzazione;
5) esonero delle attività del secondo anno del percorso FIT e dall’acquisizione dei crediti previsti per il secondo e terzo anno;
6) svolgimento supplenze nel corso del terzo anno su posti vacanti nell’ambito territoriale di appartenenza.
Al termine del terzo anno del precorso, previo superamento dell’esame finale, si accederà al ruolo.
La scelta dell’ambito scolastico definitivo di assegnazione del docente al momento dell’accesso al ruolo è effettuata dagli interessati nell’ordine della graduatoria stilata in base al punteggio conseguito nell’esame finale.
La procedura concorsuale è bandita entro il 2018 ed ha cadenza biennale.
Il requisito dei 3 anni di servizio anche non continuativo deve essere posseduto entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione (al concorso) e deve essere stato maturato negli
negli otto anni precedenti.
La partecipazione alla procedura concorsuale è consentita in un’unica regione per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per le quali abbia maturato un servizio di almeno un anno, fermo restando il requisito complessivo dei tre anni.
Il contenuto del bando della procedura concorsuale, i titoli valutabili, i termini e le modalità di presentazione delle istanze, di espletamento e valutazione delle prove e dei titoli e la composizione della commissione di valutazione sono disciplinati con apposito regolamento e decreto Miur, da approvare rispettivamente entro 180 giorni ed entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto.
Allegati