Il resoconto della riunione al ministero
Si è svolto il primo incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali per affrontare le questioni relative alla confluenza delle classi di concorso e agli insegnamenti “atipici”, in vista del prossimo anno scolastico poiché, oltre alle classi prime, seconde e terze, anche le classi quarte saranno coinvolte nel riordino del secondo ciclo.
Anche per il futuro, in assenza del regolamento relativo al riordino delle classi di concorso, ai fini della costituzione degli organici e per la mobilità si dovrà fare riferimento alle attuali classi di concorso, integrate con le discipline relative agli ordinamenti del primo, secondo, terzo e quarto anno di corso degli istituti di secondo grado.
Al fine di gestire la fase transitoria, il Mur, come già negli anni precedenti, ha predisposto delle tabelle di confluenza delle classi di concorso per le quattro annualità alle quali si applicherà la riforma.
Gli insegnamenti che troveranno confluenza in più classi di concorso del precedente ordinamento verranno trattati come insegnamenti “atipici”.
L’assegnazione di detti insegnamenti “atipici” alle classi di concorso dovrà prioritariamente mirare a salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nella scuola, una equa determinazione delle cattedre e la continuità didattica.
La Uil ha chiesto, attraverso la definizione di regole più chiare, di garantire l’assegnazione delle cattedre in modo equo, soprattutto per alcune classi di concorso, come ad esempio la 47/A e la 48/A, la 51/A e la 52/A, per privilegiare nell’assegnazione la coerenza didattica.
Nel prossimo incontro, previsto per giovedì 14 febbraio, verranno affrontate le questioni relative ai licei musicali e coreutici.
Per la Uil scuola ha partecipato Pasquale Proietti.