A TUTTO IL PERSONALE
10 DICEMBRE:
LA SCUOLA SCENDE IN SCIOPERO MANIFESTAZIONE REGIONALE A MILANO
SERVE UNO SCATTO DI ORGOGLIO E DI DIGNITA’ DELLE LAVORATRICI E LAVORATORI IN RISPOSTA ALLA SCUOLA UMILIATA.
Inaccettabile il mancato rispetto degli impegni del Governo sottoscritti solo pochi mesi fa nel “Patto per la scuola”.
Un documento importante che contiene impegni precisi per il rilancio, la valorizzazione del personale scolastico e la promozione del protagonismo di tutte le componenti del mondo della scuola e nuove risorse per il rinnovo del CCNL (scaduto nel 2018).
Tuttavia, il DDL della Legge di Bilancio uscita dal Consiglio dei Ministri sconfessa gli impegni assunti e umilia la scuola sia dal punto delle risorse finanziarie che nell’indicare l’utilizzo delle risorse.
Le risorse per l’aumento stipendiale stanziate corrispondono a sole 85 euro medie.
Si mettono spiccioli (200 milioni: circa 12 euro a docente) per i docenti per premiare la “dedizione all’insegnamento”!!! Dopo il bonus di renziana memoria, ora ci si inventa la “dedizione”. Una definizione che possiamo definire patetica, a cui aggiungiamo offensiva a chi lavora ogni giorno e ha dimostrato ancora di più nella pandemia quanto sia centrale il lavoro a scuola per il Paese.
Il DDL prevede lo stanziamento di 300 milioni per prorogare i contratti cosi detti “Covid” che scadono il 30 dicembre, ma solo quelli dei docenti, dimenticando il personale ATA assunto a T.D., come se nessuno fosse a conoscenza che tali risorse sono state utilizzate in gran parte per assumere Collaboratori Scolastici per garantire la gestione dell’emergenza sanitaria nelle scuole.
Questo comporterà che a gennaio 2022 tutti i collaboratori scolastici, assunti per coprire l’emergenza sanitaria, si troveranno senza lavoro e le scuole sguarnite di questo personale.
Al personale ATA viene riservato anche un trattamento denigratorio nella relazione illustrativa.
L’apparato amministrativo delle scuole non è ritenuto all’ altezza nei confronti dei dirigenti scolastici.
- Cosa chiediamo al Governo:
– Rispetto degli impegni sottoscritti con le OO.SS. nel Patto per la Scuola
– Risorse per un aumento salariale a tre cifre nel rinnovo CCNL
– Proroga dei contratti Covid anche per il personale ATA
– Risorse, non spiccioli, per la Valorizzazione Professionale e non per una premialità alla “dedizione”
– Percorsi riservati per la stabilizzazione dei precari con tre anni di servizio
– Concorso riservato per i Facenti Funzione Dsga anche se privi del titolo di studio
– Sblocco della norma di legge del vincolo sulla mobilità per i neo immessi in ruolo dal 2020/21
– Intervento sulle classi numerose non a costo zero
PER TUTTO QUESTO IL 10 DICEMBRE CHIEDIAMO A TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO DI
ADERIRE ALLO SCIOPERO. SERVE UNO SCATTO DI ORGOGLIO E DI DIGNITA’ DELLE
LAVORATRICI E LAVORATORI IN RISPOSTA ALLA SCUOLA UMILIATA.
MANIFESTAZIONE REGIONALE A MILANO
– IN PIAZZA BECCARIA – ORE 9.30
(metro fermata Duomo o San Babila)
Allegati: il-10-dicembre-la-scuola-scende-in-sciopero
La Segreteria Territoriale UIL SCUOLA BRESCIA