Giù le mani dalla scuola! Il vaccino è un elemento di sostegno alla salute e non un ricatto per lavorare.
La scuola ha bisogno di tanti altri interventi!
La posizione delle UIL Scuola sin dalla decisione del Governo per il green pass obbligatorio era quella per il ritiro della nota del Capo Dipartimento che non rispettava il contenuto dell’Intesa tra le OO.SS. Scuola e il Ministro Bianchi.
Nei comunicati si era ribadito di non confondere il personale scolastico con gli avventori dei ristoranti e si era chiesta una moratoria di 45 giorni per verificare quali altre possibili soluzioni per evitare il caos che l’obbligo del green pass avrebbe generato.
Vogliamo essere ascoltati!
Si è definito tale obbligo “un ricatto ipocrita” per costringere i non vaccinati a vaccinarsi, lesivo della libertà individuale, perchè in caso contrario devono provvedere a loro spese, per poter lavorare, a pagarsi il tampone ogni 48 ore!
L’obbligo vaccinale mascherato da GP (Green Pass) che i lavoratori della scuola hanno subìto ha leso la libertà di decidere.
Alcuni lavoratori della scuola invece sono soddisfatti di questa presa di posizione forte da parte del Governo, ma molti altri si sono visti costretti o non si sono adeguati al vaccino “obbligatorio” e hanno trovato altre modalità – assenze varie giustificate – per non pagare il costo dei tamponi ed evitare di perdere il lavoro.
Non vogliamo entrare nell’oscuro meandro delle motivazioni sanitarie, ma siamo un sindacato della scuola fatto di persone che ragionano e non accettano vessazioni e imposizioni senza il rispetto del diritto al lavoro, senza costi a proprio carico, che competerebbero al datore di lavoro. Alcuni nostri tesserati hanno deciso di strappare la tessera sindacale motivando di non sentirsi tutelati e supportati dal sindacato in qualità di rappresentante dei lavoratori, invece si sono visti calpestati i loro diritti.
La scuola ha bisogno di risolvere problemi molto più gravi che pensare alla terza, alla quarta e perchè no, alla quinta dose di un vaccino non ancora giunto al termine della sperimentazione! Se il vaccino è sicuro ed è necessario per uscire dalla pandemia, perchè il Governo non lo rende obbligatorio per tutta la popolazione?
Nel frattempo che si controllano i green pass tutte le mattine, nel territorio di Milano abbiamo un problema chiamato GP…S (graduatorie provinciali per le supplenze). Le scuole milanesi sono in attesa di coprire ancora centinaia di cattedre. L’algoritmo ha fatto acqua da tutte le parti peggio del Titanic. Siamo a fine ottobre e come negli anni scorsi, se non peggio, la scuola naviga in questo mare in burrasca, gli alunni fanno orari dimezzati privandoli dei loro diritti a causa delle scelte sbagliate di “navigazione a vista” irta di incognite e di mancanza di un vero progetto risolutivo del precariato. Ma se la scuola tutti gli anni inizia il 1° settembre perchè si deve accettare che si perpetui la lesione dei diritti degli allievi e dei docenti?
Ci sono scuole che non hanno un DSGA e l’amministrazione di ogni istituzione scolastica è carente per la mancanza di formazione del personale. Il reclutamento del personale amministrativo non risponde alle reali esigenze delle scuole che sono oberate di lavoro oltre alla mancanza di formazione adeguata.
Molte strutture scolastiche sono fatiscenti, non rispettose della sicurezza, e i Dirigenti scolastici sono inermi, lasciati da soli a rispondere di responsabilità che subiscono per mancanza di interventi strutturali radicali: si possono far salire 2 rampe di scale giornalmente ai bambini di 6 anni con uno zainetto che ha quasi il loro stesso peso?
La didattica integrata e avanzata che oggi serve per offrire le migliori occasioni di apprendimento spesso viene abbandonata perchè nel territorio non c’è la possibilità di avere una connessione sicura e all’avanguardia.
Rileviamo anche la poca trasparenza relativamente ai fondi erogati alle scuole, protocolli calati dall’alto, poca chiarezza che complica la gestione delle scuola. Possiamo definire i Dirigenti scolastici animatori del Circolo Vacanze (Vedasi fondi per la scuola estiva-Piano estate)?
I docenti devono avere il tempo di aggiornarsi e non dilungarsi in inutili relazioni che nessuno mai leggerà. Aspettiamo da anni una semplificazione, una sburocratizzazione che tarda ad arrivare, anzi, si aggiungono ulteriori complicazioni.
Questi e tanti altri sono i veri problemi che la scuola deve affrontare ai quali non si danno risposte e pensiamo alla terza dose del vaccino per il personale scolastico??
Diamo la dignità che merita al personale della scuola e mettiamo in grado la comunità scolastica di poter rispondere seriamente ai bisogni educativi che servono per la ricaduta culturale sulla società e per la vera crescita del Paese!
La Segreteria Territoriale UIL SCUOLA BRESCIA