Graduatoria collaboratori scolastici per supplenze fino a 10 giorni, su base volontaria: la proposta della Uil Scuola Rua
Nel periodo di vigenza delle graduatorie di circolo ed istituto del personale ATA, istituite ai sensi del Decreto Ministeriale n. 50 del 03/03/2021, la Federazione UIL Scuola ha registrato una criticità particolarmente degna di nota, riguardante la modalità di nomina da parte delle scuole per l’assegnazione di supplenze brevi e saltuarie del personale collaboratore scolastico.
Ci risulta, infatti, che diverse istituzioni scolastiche, nel procedere nel più breve tempo possibile alla nomina del supplente, predispongono una “graduatoria interna” aggiuntiva e non prevista dalla normativa vigente, o procedono con l’individuazione di detto personale sulla scorta di una “disponibilità” dichiarata/comunicata preventivamente dagli interessati, che garantisca il rapido raggiungimento della sede scolastica successivamente alla richiesta di nomina operata dalla scuola.
Ciò in palese violazione dell’art. 10 del Decreto Ministeriale n. 50 del 03/03/2021, che stabilisce l’utilizzo della procedura informatica come unica modalità di interpello degli aspiranti attraverso criteri e modalità ben definiti anche con riferimento ai tempi di convocazione e a quelli di assunzione in servizio a seguito della nomina ricevuta. Appare, quindi, di tutta evidenza che tali modalità siano del tutto illegittime e lesive delle posizioni assunte dai candidati nelle rispettive graduatorie di riferimento.
La Federazione UIL Scuola Rua, comprendendo le difficoltà delle istituzioni scolastiche che, nella maggioranza dei casi, si ritrovano con personale legittimamente assente per un breve periodo e con l’impellente necessità di provvedere alla sua sostituzione, e anche al fine di tutelare i diritti di graduatoria di tutti gli aspiranti, propone, in vista dell’imminente pubblicazione del bando finalizzato al rinnovo della terza fascia ATA, di valutare l’introduzione di una apposita graduatoria, su base volontaria, per le supplenze di pochi giorni, con particolari e celeri modalità di interpello e con immediata presa di servizio.
Ciò analogamente a quanto già previsto per il personale docente della scuola dell’infanzia e della primaria (“supplenze fino ai 10 giorni”), al quale è consentito, al momento dell’aggiornamento delle graduatorie, di dichiarare tale disponibilità per un certo numero di scuole.
Nel link la lettera inviata al Capo di Gabinetto e al Capo Dipartimento del MIM.