La Uil Scuola Brescia comunica quanto è stato definito dal Ministero dopo relativo incontro per le Immissioni in ruolo personale ATA a.s. 2021/2022: disponibili 12.193 assunzioni. Nello specifico:
- Le assunzioni in ruolo hanno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2021e decorrenza economica dalla data di effettiva presa di servizio.
- L’assunzione avviene su sede provvisoria, la sede definitiva sarà assegnata nel 2022/23 nella provincia di immissione in ruolo.
- La procedura informatizzata per l’assunzione è da effettuarsi su Istanze online
Sono previste due fasi
- una per la scelta della provincia per scorrimento del concorso DSGA. INIZIO 11 AGOSTO
- una per la scelta della sede da parte dei DSGA nominati in ruolo dopo assegnazione provincia e per l’attribuzione di ruolo e sede AA-AT-CS e Altri Profili per scorrimento della graduatoria permanente ATA 24 mesi. INIZIO 17 AGOSTO
I termini per le operazioni per le assunzioni saranno stabiliti autonomamente dai singoli USR.
Il contingente definito a livello ministeriale risulta il seguente:
DSGA posti regionali n ° 95
AA Provincia di Brescia n° 71
AT Provincia di Brescia n° 45
CS Provincia di Brescia n° 174
Altri profili Provincia di Brescia n° 0
L’invito della UIL SCUOLA al personale interessato è quello di prestare attenzione alle comunicazioni che saranno pubblicate dagli Uffici Scolastici Regionali e/o Provinciali.
A differenza del personale docente, per il personale ATA permane l’assegnazione della nomina d’ufficio qualora l’aspirante risulti assente per le operazioni di immissione in ruolo.
La posizione della UIL SCUOLA in merito al piano assunzionale:
E’ inaccettabile che l’Amministrazione a fronte di una già nota carenza organica, aggravata dall’attuale crisi pandemica, sociale ed economica, pensi di risolvere il problema senza un piano credibile di stabilizzazione del precariato. Ancora più grave è la soppressione dell’organico c.d. Covid che sarà sostituito da budget finanziari che verranno erogati alle singole scuole con l’obiettivo di assumere temporaneamente personale per tamponare l’emergenza solo fino al 30 dicembre 2021. Tutto ciò certamente andrà ad incidere sulla sicurezza della comunità educante tutta.
Si ribadisce che nel corso dell’incontro con Il Ministero, la UIL SCUOLA ha riscontrato le ormai solite rigidità che, pur a fronte di finanziamenti importanti, lasciano inalterate le problematiche scolastiche. Organici indeguati, addirittura assottigliati dopo l’azzeramento del c.d. organico “covid”, livelli di precariato cronicizzati da assurde limitazioni burocratiche, ricorso massiccio alle “reggenze” per colmare i vuoti di organico.
I diversi Piani messi a punto dal Governo, sforniti della condivisione del partenariato sociale, si rivelano, ancora una volta, inefficaci.
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