A seguito della richiesta formulata dalla UIL Scuola, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, il giorno 14 settembre 2021 si è svolto l’incontro con il Sentore Nencini, della VII commissione del Senato, riguardante il tema del reclutamento degli insegnanti di religione cattolica.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti, Giuseppe Favilla, Mario D’Ambrosio e Monica Bergamaschi.
La UIL scuola, in avvio di incontro, ha affermato come sia ormai arrivato il momento di dare una risposta concreta ai docenti precari di religione cattolica attraverso un provvedimento normativo che possa rendere giustizia ai docenti interessati. Parliamo infatti di docenti i cui anni di servizio superano anche il ventennio, ben due decenni in cui non vi è stata alcuna possibilità di partecipare a un concorso.
La rivendicazione della UIL Scuola riguarda la straordinarietà di una procedura che preceda il concorso ordinario e la previsione di un sistema di graduatoria a svuotamento che provveda gradualmente alla stabilizzazione dei precari, considerando soprattutto l’esiguo numero di immissioni in ruolo concesso ad oggi che si mostra del tutto insufficiente di fronte all’urgenza del momento.
La Uil scuola ha sottolineato come l’Intesa tra Ministero e Conferenza Episcopale Italiana debba necessariamente muoversi in linea con la normativa vigente, per tale motivo si rende dunque necessario un intervento legislativo del Parlamento che potrebbe trovare la sua risoluzione nella prossima Legge di Bilancio.
Il Senatore Nencini si è dimostrato aperto nei confronti delle istanze presentate e ha sottolineato come la sua disponibilità sia la stessa dimostrata alle organizzazioni sindacali mesi fa. Anche la UIL Scuola aveva infatti avviato interessanti scambi e interlocuzioni in occasione della presentazione degli emendamenti al Sostegni bis. Il Senatore ha infatti riconosciuto che chi si trova nella condizione periodica di vantare gli oltre trentasei mesi di servizio, vive in una condizione di straordinarietà.
Questo punto di vantaggio corrisponde alla tesi inserita all’interno del parere della commissione, votato all’unanimità, per il PNRR. Il Senatore Nencini, relatore per la VII Commissione, ha altresì ricordato che è stata prevista una serie di azioni a favore della classe docente, tra cui una che riguarda una forma particolare di precariato, ovvero quel precariato che ha caratteristiche di stabilità temporale. Il parere della commissione riconosce a questa forma di esperienza un valore che non può essere disperso e che deve essere valutato e che non può essere equiparato all’assenza di esperienza.
Questo contenuto potrebbe essere trasferito sotto forma di una proposta, emendamento o altro. Bisogna cercare la forma che permetta di presentare questo contenuto il più rapidamente possibile, di avere una maggioranza all’interno della commissione e di iniziare la procedura dal Senato. Il Senatore Nencini, in ultimo, ha dichiarato che si farà promotore, tramite incontri e consultazioni, di una proposta che possa ottenere una maggioranza di governo legandola probabilmente alla legge di bilancio auspicando anche un appoggio diretto e indiretto della Conferenza Episcopale Italiana.
Al termine dell’incontro la UIL Scuola, pur apprezzando la disponibilità e l’impegno del Senatore Nencini, ha richiamato la necessità di procedere e superare le semplici dichiarazioni di intenti ribadendo con forza l’urgenza di impegni concreti formali. Pur riconoscendo la difficoltà dell’iter, che prevedendo un primo passaggio alla Camera rischierebbe di incagliarsi e di non passare al vaglio del Senato, la UIL Scuola ha rimarcato la necessità di una strategia particolarmente incisiva che possa portare a una determinazione di legge al fine di dare una giusta soluzione al problema. A tal fine la UIL scuola auspica che si possa giungere a un documento scritto e condiviso da tutte le parti coinvolte: politiche, ecclesiastiche e sindacali.
La Segreteria Territoriale UIL SCUOLA BRESCIA