17 Marzo 2016
Licei musicali: Continua la trattativa sulla mobilità.
La mobilità professionale nei licei musicali è stata il tema della riunione che si è svolta ieri pomeriggio al Miur.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Giuseppe D’Aprile e Mauro Panzieri.
In apertura di incontro i rappresentanti del ministero hanno illustrato alle organizzazioni sindacali una bozza di ipotesi contrattuale per dare risposte specifiche al settore, nell’ambito della più ampia azione di mobilità straordinaria.
Alle operazioni di mobilità professionale sono destinati i posti delle classi di concorso nella misura del 50% della disponibilità effettiva di posti a livello provinciale.
A tal fine saranno considerati anche i posti derivati da cattedre ad orario esterno costituite tra gli spezzoni all’interno della provincia.
In caso di numero dispari di disponibilità, il posto residuo va destinato alle assunzioni da concorso
In particolare, per dare risposte relative alla continuità degli insegnamenti, si è definito che:
1. il personale che ha insegnato per almeno 10 anni nella specifica disciplina nei soli istituti dove erano già attivate le sperimentazioni di liceo musicale, ha la precedenza su tutti gli aspiranti nella sola sede di attuale utilizzo;
2. il personale utilizzato negli ultimi 6 anni nei licei musicali ha diritto alla precedenza nella sola sede di attuale utilizzo;
3. il restante personale che chiede il passaggio viene graduato aggiungendo ai titoli previsti dalla tabella B punti 12 per ogni anno di servizio svolto per la specifica classe di concorso.
La definizione dell’organico rappresenta un aspetto propedeutico ed imprescindibile per la mobilità. A tale proposito, il Miur ha chiesto al ministero del tesoro di autorizzare 2.212 cattedre in organico di diritto, in più rispetto all’attuale proprio per riservarle alle necessarie e relative operazioni (mobilità e concorso) per i licei musicali.
La UIL Scuola, vista la peculiarità di tali insegnamenti, ha evidenziato che occorre ancora qualche aggiustamento per rispondere all’esigenza di rilancio di un settore qualificante e delicato come quello dei licei musicali, a partire dall’analisi attenta del testo relativo alla sequenza che non può prescindere dagli organici in quanto risulta determinante e necessaria per garantire la continuità didattica degli alunni e di conseguenza del personale in servizio. Inoltre, relativamente alla disciplina laboratorio di musica d’insieme e alle assegnazioni delle ore di esecuzione ed interpretazione per il primo biennio, ha chiesto all’amministrazione di fornire indicazioni più precise agli uffici scolastici regionali, onde evitare posizioni difformi tra gli stessi.
In tale contesto, ha chiesto di considerare il posto dispari utile per la mobilità professionale, dal momento che nella maggior parte delle province italiane risulta attivo un solo liceo musicale, le cattedre uniche per strumento specifico risultano essere numerose.
L’Amministrazione si è riservata di valutare nel merito le osservazioni avanzate da parte delle organizzazioni sindacali e si è resa disponibile alla stesura di una nuova bozza di sequenza contrattuale, contestualmente all’informativa sugli organici.
In vista del prossimo incontro, la UIL Scuola ha chiesto, inoltre, di affrontare anche gli aspetti relativi all’organico dei licei coreutici.
Le domande, in forma cartacea, dovranno essere presentate presumibilmente tra la metà di aprile e la metà del mese di maggio. Nei prossimi giorni è previsto un ulteriore incontro.