INCONTRI AL MIUR SU ORGANICI, IMMISSIONI IN RUOLO E POSIZIONI ECONOMICHE
In data 27 maggio 2013 si è tenuta una riunione tra le organizzazioni sindacali del comparto scuola e la Direzione del personale del Miur in prosecuzione dell’informativa sul’organico Ata 2013/14. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
L’Amministrazione ha presentato alcuni dati sul dimensionamento della rete scolastica e sulla distribuzione territoriale degli accantonamenti per la esternalizzazione dei servizi ‘( appalti di pulizia e Co.co.co ) ed ha confermato che intende utilizzare gli stessi criteri di attribuzione di posti già adottati lo scorso anno nella formazione dell’organico di diritto.
La UiL Scuola ha ribadito la necessità:
della conferma delle dotazioni organiche complessive; di una redistribuzione dei posti alla luce dei carichi di lavoro; della costituzione di posti di area C; dell’estensione dell’area tecnica in ogni ordine di scuola; della salvaguardia della titolarità del personale di ruolo, in presenza di appalti di pulizia o contratti CO.CO.CO; la necessità di attuazione della norma che prevede l’istituzione di un organico pluriennale di scuola e di rete.
Nel corso della riunione i rappresentanti del Miur hanno riferito circa gli sviluppi di due importanti questioni sollevate da parte sindacale nel corso dei precedenti incontri.
La prima sui Rilievi di MEF e Fp sull’accordo per l’attribuzione delle posizioni economiche che non risulterebbero compatibili con il D.L. 78/2010
Il MIUR ha illustrato una nota di risposta ai due Ministeri che evidenzia la legittimità di tali compensi ed accoglie le tesi da noi sostenute e rappresentate in questi giorni agli interlocutori istituzionali e politici.
La seconda sulle immissioni in ruolo del personale ATA che ha coinvolto gli Uffici di Gabinetto dei Ministeri interessati al fine della individuazione di una soluzione rapida e positiva
La UIL ha chiesto con forza che le nomine Ata siano fatte nell’anno in corso, per tutti i profili e su tutti i posti vacanti, proseguendo anche nella mobilità professionale e di prevedere, in deroga alla scadenza della mobilità, la riapertura dei termini per la richiesta della sede definitiva dei neo immessi in ruolo.