Ricordiamo che il Bonus Mamma è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 al fine di aiutare le madri lavoratrici a risparmiare sulla contribuzione previdenziale, fino ad un massimo di euro 3.000,00 l’anno che, sulla base di quanto previsto dalla legge 213/2023 art. 1 co. 180-181, si vedrebbero riconosciuti in busta paga.

Originariamente il beneficio era destinato solo alle mamme con contratto a tempo indeterminato e con almeno 3 figli fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. A partire dal 2024, il Governo ha deciso di estendere la misura, in via sperimentale, anche alle madri con contratto a tempo indeterminato con due figli con copertura fino al decimo anno di vita del figlio più piccolo. Tale previsione, però, che ha visto escluse le madri lavoratrici precarie, violerebbe la clausola 4 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato adottato con la direttiva UE 99/70 nonché gli artt. 20 e 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, i quali garantiscono il principio di non discriminazione tra lavoratori con contratto a tempo determinato e quelli con contratto a tempo indeterminato.

E’ bene sapere che: il Tribunale Ordinario di Lodi, sezione Lavoro, ha già stabilito che “la domanda della lavoratrice precaria merita di essere accolta e che deve essere accertato il diritto delle lavoratrici precarie ad usufruire dello sgravio contributivo previsto dalla L. 213/2023 art. 1 commi 180 e 181, con condanna del MIM al pagamento della quota trattenuta, fino alla concorrenza del massimo di € 3.000,00 annui”.

Per non perdere il diritto ad ottenere il bonus mamma, gli uffici di Uil Scuola Rua Lombardia, col supporto dell’Ufficio Legale Uil Scuola Rua Lombardia, assisteranno le madri lavoratrici nella redazione e inoltro della diffida legale da indirizzare al Ministero e volta ad interrompere la prescrizione.

La Diffida dovrà essere inoltrata entro e non oltre il 31 dicembre 2024.

E’ possibile ricevere il modello di diffida invando email a brescia@uilscuola.it

Possono aderire all’iniziativa le madri lavoratrici (docenti ed ATA) con:

• Contratto di lavoro al 30/06 o 31/08 e che abbiamo tre o più figli fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo;
• Contratto di lavoro al 30/06 o 31/08 e che abbiano due figli fino al mese di compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

Coloro che intendono aderire al ricorso possono contattare le sedi della Uil Scuola Lombardia.

L’ASSISTENZA NELL’ATTIVITA’ LEGALE È GRATUITA