La UIL Scuola Lombardia, sollecitata ad esprimersi sulla nota MI del 13.8.2021, dopo i risultati del sondaggio proposto sul green pass pubblicato in data 12 agosto 2021 sull’obbligo del green pass e pubblicato il risultato in data 16 agosto 2021 ritiene comunicare, a quanti non hanno condiviso le scelte di cui al DECRETO-LEGGE 6 agosto 2021, n. 111–
Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attivita’ scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti- che si stanno valutando azioni di impugnativa per evitare che venga meno il diritto di ognuno a decidere liberamente senza la spada di Damocle delle sanzioni previste per il personale scolastico che non accetta l’ imposizione a vaccinarsi.
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Comprendiamo la necessità sanitaria di intervenire e di mettere in sicurezza la salute di chi lavora nella scuola, ma troviamo i metodi del Governo lontani dalla democrazia che i nostri padri Costituenti ci hanno ereditato.
Non discutiamo della validità del vaccino perchè non è nostra competenza, ma riteniamo utile, in uno Stato democratico, che ci fosse più chiarezza delle azioni governative, e specialmente assunzione di responsabilità.
Il protocollo ci ha colti impreparati perchè non avremmo mai pensato che si potesse arrivare a “minacciare” il singolo lavoratore senza che ci sia un obbligo di legge.
Una cosa è invitare a vaccinarsi, un’altra è minacciare di sanzioni il personale scolastico che non si vaccina. Noi stessi abbiamo invitato a vaccinarsi in varie occasioni pubblicando le varie possibilità di accesso ai centri vaccinali.
Lo Stato si deve assumere le sue responsabilità, non minacciare!
Rischi e benefici non sono stati presi in considerazione a nostro parere in quanto i rischi restano tutti a carico dei vaccinandi e i benefici forse ci saranno ma nessuno può esserne certo.
E sui tamponi che se effettuati ogni 48 ore come la mettiamo? Ci si sottoporrà in continuazione? Dal punto di vista medico è accettabile?
Le persone esenti dal vaccino per accertata incompatibilità medica e non lo dovranno fare metteranno a rischio gli altri?
La colpa dell’epidemia non è dei docenti o del personale ATA e il mancato rientro a scuola di tutti è colpa della mancanza di seri e massicci interventi da parte dell’istruzione pubblica.
Ma noi cosa possiamo fare?
Aiutateci a dare voce alle nostre richieste perchè da soli non possiamo fare molto, ma insieme possiamo cercare di sollecitare il Ministro per una soluzione condivisa dalla categoria e dalla comunità scolastica, con una petizione massiccia e con altre azioni che saranno programmate..
Non escludiamo un ricorso collettivo qualora venissero comminate sanzioni.
Pertanto, se condividi ciò che abbiamo espresso, ti chiediamo di aderire apportando:
nome e cognome, residenza, data e luogo di nascita. a questo link oppure inviare una mail a lombardia@uilscuola.it.
Comunichiamo inoltre che sarà indetta a breve un’assemblea in modalità a distanza per fare il punto della situazione.
La Segreteria Territoriale UIL SCUOLA BRESCIA